Vi lascio con le mie più recenti battute su Facebook dove potrete seguirmi durante la pausa estiva che prenderò, da qui a settembre, per l’aggiornamento del blog. E in omaggio anche il mio ultimo “pensando in versi”. Buone vacanze, cari amici. E pensiamo in grande. (nandocan)
CON LE ONG I MIGRANTI VEDRANNO L’ITALIA SOLO IN CARTOLINA – Così parla Matteo Salvini, vice presidente del consiglio e ministro dell’interno. Intendiamoci, quella di come governare il fenomeno mi pare una preoccupazione fondata. Ma non credo che si possa trovare una soluzione senza pagare un prezzo di giustizia aiutandoli seriamente e non a chiacchiere, non con gli spiccioli della nostra “cooperazione internazionale”, “a casa loro”. Siamo disposti ad aiutare quei paesi nello sfruttamento e nell’impiego razionale delle immense risorse ancora presenti nei loro territori rinunciando al vantaggio della nostra superiorità economica, tecnologica e militare per saccheggiarli e derubarli come abbiamo continuato a fare, direttamente o indirettamente con un commercio internazionale iniquo, anche dopo aver riconosciuto formalmente la loro indipendenza?
ISRAELE STATO-NAZIONE DEL POPOLO EBRAICO -La Knesset ha approvato a maggioranza la notte scorsa, 66 voti contro 55, una legge che definisce Israele “Stato-nazione del popolo ebraico”. Un altro passo verso l’apartheid e l’ulteriore riduzione dei diritti politici degli israeliani arabi.Una decisione compatibile con la democrazia solo se contemporaneamente restituissero ai palestinesi i territori occupati nel ‘67 lasciando gli arabi israeliani liberi di occupare a loro volta le colonie costruite abusivamente. Che poi è il solo modo per avere finalmente due Stati per due popoli.
CHE COSA VORREI DALLA RAI – Per esempio, un pluralismo non affidato soltanto ai partiti, Immagini e sonori più curati anche dal punto di vista tecnico, autonomia dei giornalisti anche nell’informazione politica, ritorno alle inchieste e al grande reportage, fiction e spettacolo di buon livello, talk show ridimensionati senza applausi di rito e sovrapposizioni di voci, bando alla volgarità e rieducazione al buon gusto. Per farla breve, vorrei che diventasse finalmente un servizio pubblico. Per decenni mi sono battuto per tutto questo con FNSI e Usigrai. Senza riuscirci, purtroppo, né possiamo aspettarci di meglio dalla privatizzazione su cui puntano in molti o da un CdA subalterno a governo e partiti di maggioranza, confermato grazie all’ultima vergognosa riforma fatta approvare da Matteo Renzi, probabilmente in vista di una sua lunga permanenza al potere.
LA CONFINDUSTRIA ANNUNCIA CATASTROFI SE SI TOCCA IL JOBS ACT – Dal primo centrosinistra di Aldo Moro a quello di Romano Prodi, soltanto il PD di Renzi è riuscito con la sua politica a contentare la Confindustria e irritare i lavoratori. Con il precariato a go-go gli industriali italiani si sono abituati male.

Non dite libertà, ma liberate
Non datemi pozioni già scadute
con l’amaro sapore della noia
vissuta e quella ancora ad aspettarmi.
Intorno
vele ammainate dall’indifferenza
negano ancora il vento e l’evidenza.
Non fate più ascoltare
parole ormai sfiorite
sui rami secchi di un pensiero antico.
Fate la verità delle parole
per cui vale la pena di lottare.
Non dite libertà, ma liberate,
non uguaglianza, ma più uguali siate
e fratelli, dovunque vi trovate.
19 luglio 2018















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